Come ogni cosa bella che si rispetti anche Le Clarette prendono vita da un’idea.
Un’idea per un regalo a Clara, un’amica d’infanzia. Non avevo mai cucito una bambola di pezza, non sapevo da che parte iniziare, ma avevo tanta voglia di mettermi in gioco, di riuscire in un’impresa che, all’inizio, mi sembrava quasi impossibile. A mano a mano che il mio progetto prendeva forma, non vedevo l’ora di abbellire, di perfezionare quel piccolo “angelo” che mi guardava, inerme, dal mio tavolo da lavoro. Pensavo, nel confezionarlo, alla mia amica, ai suoi gusti e a come avrebbe potuto aiutarmi in questa mia “follia”. Senza rifletterci molto, scambiandoci poche parole sono nati, quasi per gioco, il nome e il logo. Da quel giorno il mio hobby è diventato il mio “giardino incantato” che mi fa volare con la fantasia e mi regala emozioni ogni volta che penso a una mia Claretta, seduta su una libreria, mentre osserva una nuova casa.